Prima corsa. Sono i gentlemen ad aprire il convegno del Derby con questa ben riuscita prova sul miglio per anziani di categoria C e D. Balboa Lux ha il numero in prima fila e sfilando al comando potrebbe rendersi intangibile per Alouette che dovrà emergere dalla seconda fila. Molto bene in corsa anche Virtuale, anche se non corre da molti mesi, che va preferito a Belvedere Cla e Beautiful Day.
I nostri favoriti: 6-10-1
Seconda corsa. Il primo gran premio della giornata è il Criterium Femmine Roma (€. 34.100 – per femmine indigene di 2 anni – mt. 1.640). L’assenza di linee dirette e la scarsa esperienza agonistica di alcune delle protagoniste complicano le scelte per la stesura di un pronostico ragionato e attendibile. Per quanto visto fino ad oggi sono comunque due in particolare i nomi che spiccano soprattutto per l’impressione destata che va al di là dei risultati conseguiti: ci riferiamo alla qualitativa Eleonor di Poggio e a Elettra d’Esi. Diversi i percorsi e le premesse delle due puledre che saranno presumibilmente le più appoggiate al betting: la figlia di Trixton, di cui è comproprietario l’uomo di Varenne Enzo Giordano, si è messa in grande evidenza fin dalla prova di qualifica quando seppe esprimersi in 2 minuti secchi e ha poi saputo confermarsi sia in occasione del vittorioso esordio napoletano sia del successivo impegno romano. L’allieva di Dario Battistini ha però visto interrotta la sua serie di vittorie lo scorso 24 settembre quando, sempre a Capannelle, ha fallito l’avvio finendo squalificata: un episodio non certo preoccupante per un soggetto così inesperto ma non possiamo dimenticare che quel giorno l’errore è arrivato partendo con il numero 1, lo stesso che la puledra ancora affidata a Giampaolo Minnucci ha sorteggiato per l’impegno di domenica. Ancora più inesperta, agonisticamente parlando, è Elettra d’Esi che Mauro Baroncini invia a Roma sulla scorta di una perentoria e significativa vittoria ottenuta in occasione del debutto milanese. La figlia di Nad Al Sheba, cavallo molto caro al trainer milanese, ha vinto sulla pista de La Maura a media record di 1.15.8 sul doppio chilometro: dovrà domenica evitare l’insidia proposta dal numero in seconda fila ma sembra avere tutte le carte in regola per riuscirci, naturalmente sotto la regia di Andrea Farolfi, abituale catch-driver degli allievi di Baroncini. Soltanto mezzo gradino al di sotto delle due favorite vanno a collocarsi altre due puledre che promettono molto bene: ci riferiamo a Ela Linda (per la quale è stato ingaggiato nientemeno che Enrico Bellei) che ha fatto sempre bene nelle cinque corse finora disputate e ha posizione di avvio propizia (al numero 4) e a Evita Laksmy, selezione di un allenatore sempre in evidenza con i giovanissimi come Walter Zanetti. In sulky alla figlia di Maharajah (detentrice di una vittoria e due piazze d’onore nelle tre corse sinora effettuate) un altro improvvisatore di grande talento come Vincenzo Piscuoglio dell’Annunziata. A completare il campo delle partenti una Ecate Sl in costante progresso (ma penalizzata dal brutto numero 7 di partenza), la regolare Elsa Cap, e una Extra Wind in crescita ma con sistemazione iniziale complessa, che lasciano il ruolo di grossa sorpresa a Evita del Ronco, Essenza Grif ed Esther dei Lupi.
I nostri favoriti: 1-9-4
Terza corsa. Gli esclusi dalla finale del Derby (perché incapaci di piazzarsi tra i primi quattro nelle batterie disputate il 18 settembre) hanno a disposizione, per sperare di rifarsi della delusione e per recuperare almeno parzialmente i costi dell’onerosa quota di iscrizione, la Consolazione loro riservata sulla distanza dei 2.100 metri. Saranno al via in quattordici con Dubhe Prav e Denzel Washington che hanno sistemazione iniziale perfetta e dovrebbero lottare per la vittoria eludendo la rincorsa dalla seconda fila di Dragowski e Diluca Mo, entrambi molto attesi tre settimane or sono (ma il primo ha sbagliato e il secondo è stato costretto ad un impossibile percorso di attacco dall’opposizione di Dea Grif). Domingo Bar, Damon Hill Treb, Diamond Francis, Decimomeridio Gpd e Daniele Jet gli altri meritevoli di citazione.
I favoriti: 2-3-13
Quarta corsa. E’giunto il turno dei puledri maschi di dar vita al Criterium a loro riservato L’idea è che un ruolo di potenziale vincitore spetti in maniera piuttosto evidente a Explosive Axe ha fallito all’ultima uscita a Modena dove ha sbagliato quando era saldamente al comando, ma in precedenza era stato molto più concentrato e esente da divagazioni non dovrebbe fallire l’appuntamento con la vittoria. Proprio Equipe della Casa che aveva approfittato di quell’errore, potrebbe essere un valido antagonista considerato che ha dato l’impressione di essere un soggetto che sa partire in maniera piuttosto sollecita. Potrebbe scegliere ancora di mandare via un avversario e correre di rimessa, ma rimane un più che probabile piazzato con licenza di vincere. Il terzo nome dovrebbe essere quello di Elton Wise che ha corso in progresso vincendo dopo il secondo posto ottenuto al debutto e ha già fatto conoscenza della pista di Capannelle. Attenzione anche a Easy Top che a dispetto della posizione in seconda fila e dell’errore all’ultima uscita, nelle prime corse disputate in carriera era apparso soggetto abbastanza concreto. Elliot Us sconta il numero al largo di tutti, ma comunque ha dimostrato di avere mezzi interessanti, mentre El Barrio Loco può sfruttare la posizione per rimanere in quota, ma deve un po’ migliorare sul piano della velocità pura. Estremo Oriente ha vinto in un contesto più agevole a Taranto e va verificato al salto di categoria; Egill di Meletro sembra la classica sorpresissima.
I nostri favoriti: 1-4-6
Quinta corsa. Le femmine escluse dalla finale delle Oaks hanno anch’esse a disposizione la ben dotata Consolazione (questa naturalmente sul miglio) alla quale si candidano in quattordici. Damore Mail aveva corso decisamente bene in batteria guadagnandosi l’accesso alla finale ma per un danneggiamento diretto ad un’avversaria ha subito distanziamento totale che l’ha ovviamente estromessa; stessa sorte toccata a Desdemona Sage che era addirittura giunta al secondo posto ma ora ha collocazione in partenza assai meno favorevole rispetto alla coetanea e va quindi considerata in leggero sottordine. In batteria ha corso con profitto anche Diana Jet, da considerare ora la terza forza in campo anche un buon comportamento è certamente alla portata di Diabel, Daytona Wise As, Dada del Ronco e Donnavventura Ors.
I nostri favoriti: 3-11-6
Sesta corsa. Eccoci alla finale delle Oaks del Trotto-Memorial Carlo e Asya Tranfo (€. 253.000 – gr. 1 – per femmine indigene di 3 anni – mt. 1640) che incoroneranno la vincitrice con il Nastro Rosa e sono anche valide come Seconda Tris del palinsesto ippico nazionale. Al via le tredici cavalle qualificatesi (le prime quattro di ogni batteria con l’aggiunta di Diva Ek, quinta con il miglio tempo) tramite le batterie disputate domenica 18 settembre e Doni Maker che il diritto alla partecipazione lo aveva acquisito nel mese di agosto vincendo la Finale del Campionato Femminile dei 3 anni disputata all’ippodromo del Garigliano. Successivamente sono stati sorteggiati i numeri di partenza sulla base della classifica parametri che ha posizionato in prima fila le prime sette della stessa e in seconda fila le altre sette. L’edizione numero 31 delle Oaks del Trotto (corsa nata nel 1991, siglata nella prima edizione da Mauro Baroncini con Natura Ferm e non disputata nel 2008 per lo sciopero ad oltranza delle categorie quando la finale del Derby – vinto dalle femmina Lana del Rio – venne disputata a fine novembre) ha un pronostico tanto semplice da stilare per il nome della favorita, quanto ben più complesso per l’assegnazione delle migliori chances di ottenere un risultato di prestigio ad almeno sette, otto delle altre tredici finaliste. Il nome dal quale un po’ tutti si attendono l’ennesimo successo nella classica più importante della carriera per una femmina di 3 anni è quello di Due Italia, la straordinaria figlia di Adrian Chip allenata da Mauro Baroncini e guidata da Andrea Farolfi. La portacolori della Scuderia W Giovane Italia (cara alla famiglia Santulli) ha corso al massimo livello fin dai primi assaggi dell’anno e se va certamente ricordato che nel Premio Etruria Femmine e nell’Elwood Medium (qui anche al cospetto dei maschi) sono giunti solamente piazzamenti e che nel Premio Italia Femmine e nella Finale del Campionato Femminile dei 3 anni è addirittura rimasta fuori dal marcatore, negli ultimi cinque mesi sono però arrivate, tutte perentorie, le vittorie nel modenese Cacciari Filly, nel torinese Nazionale Filly (al personale di 1.12) e nel milanese Marangoni Filly (cui aggiungere la netta vittoria a media di 1.12.4 nella batteria A delle Oaks). Il sorteggio non è stato benevolo con Due Italia che dovrà avviarsi ad un comunque scomodo numero 6 ma il parziale di avvio messo in mostra negli ultimi impegni dalla portacolori campana dovrebbe senz’altro sopperire: è difficile ipotizzare che l’indiscussa leader generazionale femminile non riesca a conquistare il comando della corsa, posizione privilegiata dalla quale dovrebbe poi essere in grado di gestire gli attacchi delle avversarie. In molte sperano di fare lo sgambetto alla netta favorita di queste Oaks del Trotto edizione 2022 ma non potranno al contempo trascurare i ricchi premi al traguardo in palio per le altre quattro che sapranno entrare nel marcatore. Per il complesso dei titoli, fra queste, la prima a meritare la citazione non può che essere Delicious Gar (una delle quattro cavalle allenate dal Team Gocciadoro pervenute in finale). La figlia di Father Patrick può vantare infatti in curriculum ben tre successi classici (Etruria Femmine, Italia Femmine e Città di Napoli femmine), è apparsa tonica (benché sconfitta da Doroty degli Dei) anche nella batteria B del 18 settembre e sarà una presumibile animatrice della corsa facendo leva sulla sua grinta e generosità. Come già accennato, tante altre possono ambire ad un ruolo importante nello scacchiere della corsa e ai fini del risultato finale: a cominciare da Daughter As (terza nella batteria C che farà coppia con Pietro Gubellini con il quale è giunta seconda nel Campionato Femminile dei 3 anni) per proseguire con Dorothy Bar (finita seconda nella batteria dominata da Due Italia), Don’t Say Gar (figlia di Varenne ottima anche nelle tre prestazioni fornite in Svezia e terza “pedina” del team in giubba gialla), e Doni Maker, vincitrice a sorpresa ma con merito del Campionato Femminile dei 3 anni. Per l’allieva di Antonio Simioli solamente un piccolo dubbio sulla condizione essendo al rientro dopo oltre due mesi) alle quali però – pur con l’handicap del numero in seconda fila – debbono obbligatoriamente essere aggiunte Divina Trio e Doroty degli Dei in virtù della qualificante affermazione ottenuta da entrambe in batteria. Divina Trio, allieva di Loris Ferro trainer di stanza in Svizzera, ha saputo mettere in campo parziali eccezionali sia in avvio sia nella fase conclusiva: qualità questa che contraddistingue gli atleti davvero buoni. Per la cavalla affidata ad un ottimo catch-driver come Marco Stefani la necessità di acquisire subito una buona posizione per essere poi competitiva nella fase finale. Stesso discorso tattico per Doroty degli Dei in sulky alla quale Enrico Bellei (recorder per vittorie nelle Oaks del Trotto a quota 5) spera di bissare l’exploit del successo a sorpresa ottenuto in sulky a Crystal Pan nell’edizione 2021: lo scatto finale piazzato in batteria tre settimane fa ha certamente impressionato. Completano il campo delle partenti Doyourbest (il 7 all’esterno della prima fila sembra sacrificare l’allieva di Bjorn Goop), Daytona Roc e Diva Ek (per queste due non impossibile un piazzamento), Dublin Fi, Danish As e l’estrema outsider Dacia del Ronco.
I nostri favoriti: 6-5-1-3
Settima corsa. Davvero molto ben riuscita la volata sul miglio per anziani di categoria A e B. Benché al rientro e confinato in seconda fila un soggetto veloce, duttile e dotato come Belzebù Jet non può non essere indicato come il cavallo da battere per Bacco del Ronco, discreto terzo nel Città di Treviso, e Biagio Trebì. Puntano però almeno ad un piazzamento Boston Luis, Buongallo Wise L, molto cresciuto d recente, e Altaseta del Pino.
I nostri favoriti: 9-5-4
Ottava corsa. E’giunto il momento più atteso: quello della finale del 95° Derby Italiano del trotto (€. 800.00 – gruppo 1 – mt.2100) che sarà anche la TQQ di giornata. Due, Dimitri Ferm e Dundee As qualificati di diritto in quanto vincitori dei gruppi 1 che si sono svolti nei mesi scorsi e gli altri dodici scaturiti dalle batterie del 18 settembre. E’un’edizione, quella del Derby di trotto 2022 che relativamente al pronostico sembrerebbe partire da un punto abbastanza fermo, ovvero quello rappresentato proprio da Dimitri Ferm. Il figlio di Nad Al Sheba è stato infatti sin qui il dominatore della stagione avendo vinto tre gruppi 1 in fila (Giovanardi, Nazionale e Marangoni) mettendo sempre in evidenza una superiorità abbastanza netta. Il sorteggio non è stato affatto malevolo visto che dalle “boules” è uscito il numero 1, magari non sarà il massimo per scattare, ma comunque più che favorevole perché consentirà ad Andrea Farolfi di lottare per la partenza e comunque provare subito ad andare sull’eventuale battistrada. Il meccanismo del sorteggio ha fatto si che in prima fila ci siano comunque i maggiori candidati al successo a cominciare da Danger Bi in sediolo al quale l’ing. Mauro Biasuzzi proverà a ripetere l’impresa riuscitagli nel 1999 con Zambesi Bi. Il figlio di Bird Parker sconta però una certa lentezza nella fase iniziale e quindi dovrà agire in costruzione. La più veloce allo stacco della macchina potrebbe essere l’”italo-svedese Dea Grif, unica femmina in pista, che anche nelle batterie scivolò al comando rendendosi però protagonista di una tattica molto dispendiosa. Sicuramente in corsa anche Denzel Treb che era stato il dominatore della stagione dei due anni e che, dopo il cambio di training, nella batteria si è rivisto veramente in buon ordine. In prima fila c’è anche Dakovo Mail che è un altro che sa partire molto forte e presumibilmente cercherà la corda: dovesse trovarla sarebbe candidato all’ennesimo piazzamento di spessore dopo quelli ottenuti nel Giovanardi, nel Città di Napoli e nel Marangoni.
Il team Gocciadoro presenta quattro allievi di cui due in prima fila. Dundee As ha vinto a inizio luglio il Città di Napoli con buon piglio, ma certamente la posizione di avvio non lo avvantaggia. Stesso discorso per Denver Gio, tanti mezzi, ma compito tattico complesso per lui che, tra l’altro ama correre in avanti. Paradossalmente potrebbe venire meglio a Dolce Viky che dalla schiena di Dimitri Ferm potrebbe ritrovarsi in buona posizione ai 500 finali quando ci sarà da tentare il tutto per tutto. Diamond Truppo , Duca As e Dardo Zack, in ordine di preferenza, potrebbero essere anche loro in corsa, ma certamente, viste le posizioni, avranno bisogno di un percorso favorevole, attenzione proprio all’allievo di Enrico Bellei che potrebbe trovarsi meglio a correre di rimessa..
Desiderio D’Esi, Dante Clemar e Dayton completano il campo dei quattordici partenti. In teoria sono degli outsiders, ma abbiamo visto in più occasioni negli anni scorsi come il Derby sia, più di tante altre, una corsa che può sfuggire a ogni pronostico.
I nostri favoriti: 1-4-5-2
Nona corsa. Chiusura di convegno con la prova ad inseguimento riservata a ottimi soggetti di 4 anni. In nove al via con la sola femmina Collier chiamata al duro impegno di rendere 20 metri di penalità a otto coetanei molto agguerriti fra i quali i migliori potrebbero risultare Capoclasse Italia, Company Sm e Corazon Key che vanno anteposti nel pronostico a Tyrion.
I nostri favoriti: 2-5-6