Prima corsa. Saranno i 4 di discreto livello ad aprire il convegno con questa prova sul miglio. Sei vittorie a seguire la dicono sulla condizione fisica strepitosa di Commodoro Horse che si è anche sveltito in partenza e, ancora con la guida di Antonio Di Nardo, punta ad allungare la serie. La molto cresciuta Quick Star può far bene anche dalla seconda fila e si fa preferire a Cosmico Polare, Crystal Rl e Chanel dei Veltri.
I nostri favoriti: 4-9-7
Seconda corsa. Per 3 anni di ottimo spessore tecnico questo incerto confronto sul miglio. Dexter Ors ha corso in regresso rispetto ad alcuni mesi fa deve partire in seconda fila motivo per il quale gli preferiamo Dragowski che sul preferito trova buona opportunità di ritrovare il successo. Possono correre con profitto anche Dylan Dog Font e Dorotea.
I nostri favoriti: 4-8-7
Terza corsa. Di ottima dotazione questa condizionata sul miglio per gli anziani che promette agonismo e spettacolo e che vedrà scendere in pista i gentlemen con cavalli di proprietà. Borboletta ha condizione e numero per essere protagonista al pari di Bonetto Star, in condizione notevole. Possono puntare ad un piazzamento Adone delle Selve, il rientrante Bramante Ors e Un Vero Hbd.
I favoriti: 3-5-2
Quarta corsa. Soppresso negli ultimi due anni con decisione tecnica discutibile, il Gran Premio Antonio Carena (€.66.000 – gruppo 2 – mt.1.600 per femmine europee di 4 anni) torna nel 2022 a svolgere la logica funzione di sfollamento del Gran Premio Triossi venendo riservato alle sole femmine e sulla distanza breve del miglio. Anche in questa prova totalmente assenti le ospiti straniere (la corsa è infatti ora aperta alle femmine europee) ma campo di partenti molto qualitativo con tutte le migliori della generazione femminile 2018 puntuali in pista.
Clarissa, devastante vincitrice del Regione Campania Filly dopo aver perduto malamente il Città di Torino Filly, ha tentato la trasferta svedese nella ricca prova per femmine in programma nel convegno dell’Elitlopp ma la sua prestazione è sfociata in irreparabile errore al termine di percorso molto oneroso. L’allieva di Alessandro Gocciadoro possiede i mezzi per dimostrare le sue enormi potenzialità e se non avrà problemi su un tracciato che non le è mai stato particolarmente gradito si presenterà al via con il ruolo di cavalla da battere per le undici avversarie.
Alternativa scontata a Clarissa non può che essere la Oakswinner 2021 Crystal Pan: l’allieva di Enrico Bellei ha disputato quest’anno tre ottime prestazioni (seconda Padova, terza a Torino, nuovamente seconda a Napoli) confermando di essere certamente al vertice di questa generazione femminile: sul tracciato romano ha sempre corso con profitto e si candida quindi come potenziale vincitrice.
Terze forze del campo Chance Ek, relegata in corda in seconda fila ma sempre protagonista nelle classiche al femminile disputate quest’anno, e Charlotte Gar che ha classe da vendere, ha centrato due affermazioni in altrettante uscite da quando è approdata nelle scuderie di Holger Ehlert e all’ultima uscita ha vinto a media di 1.11.3 destando impressione eccellente.
Cherie Vit, vincitrice non senza fortuna a Palermo del Gran Premio Trinacria al cospetto dei maschi, appare penalizzata dal numero più alto di partenza ma va comunque considerata per un piazzamento marginale così come Credit Cash As, di mezzi, Cathrinelle, molto veloce al via, e Collier che avrà bisogno di una partenza superlativa dall’esterno della prima fila per essere competitiva. Più difficile il compito per le altre quattro in pista (Cilesia Pit, Cadillac Grif, Caterina e Camerondiaz Treb) che completano il campo delle partenti per una corsa selezionata come Seconda Tris.
I nostri favoriti: 4-3-8-1
Quinta corsa. Ancora una condizionata per gli anziani riservata a soggetti di buon livello e dal pronostico arduo da stilare. Zefiro d’Ete è tornato a volare a Tarant4o e Napoli e nonostante il numero in seconda fila non può che essere il chiaro favorito nei confronti di Aldoc Dr, Zigulì Roc, Zimmy Cub, visto in ripresa, e Tursiope Jet.
I nostri favoriti:
Sesta corsa. Eccoci alla Supertris intitolata a Ugo Bottoni che vede diciassette ottimi anziani suddivisi su tre nastri (dieci per uno start al completo, cinque inseguitori a 20 metri, due i doppiamente penalizzati di 40) alle prese sul doppio chilometro. Balsamine Font ha tanti mezzi ma è troppo fallosa, migliore l’altro estremo penalizzato Zinko Top che certamente ambire al ruolo di protagonista anche se rendere, rispettivamente, 40 metri ad avversari di valore concreto come Vulcan Black, Anteo del Ronco, Abracadabra Effe, Babel Vl e, 20, a Amuleto Luis e Barbabietolo Pel non sarà facile per l’allievo di Alessandro Gocciadoro.
I nostri favoriti: 16-9-10-7-5
Settima corsa. Per quarant’anni la corsa per eccellenza di fine anno (disputata sempre il giorno di Santo Stefano, magari preparando una non facile trasferta a Vincennes per il Gran Prix d’Amerique del mese successivo), dal 2000 (con l’etichetta, in quella circostanza, di Gran Premio del Giubileo vincitore un certo Varenne) spostato ad ottobre nel Derby-day, il Gran Premio Gaetano Turilli (€. 154.000 – gruppo 1 – mt. 2.100 per cavalli di 4 anni e oltre di ogni paese) ha trovato da un paio di edizioni nuova collocazione nella giornata festiva dei Santi Patroni di Roma in concomitanza con l’altrettanto fondamentale Gran Premio Tino Triossi.
Dodici i partenti per una buona edizione 2022 della corsa intitolata ad un grande dirigente ippico, un pilastro del trotto romano. Non ci saranno ospiti dall’estero ma tra i migliori anziani appartenenti alle scuderie italiane mancheranno all’appello solamente Vivid Wise As (vincitore della corsa nel 2019 e nel 2020), Vernissage Grif, Alrajah One (ormai trasferito negli Stati Uniti alle cure di Ake Svandstedt) e Bengurion Jet. Al vertice del pronostico certamente la coppia presentata da Holger Ehlert che getta nella mischia il derbywinner 2020 Bleff Dipa, cresciuto da anziani tanto da vincere in bello stile il Gran Premio Freccia d’Europa dopo svolgimento di corsa tutt’altro che agevole, e il più esperto Zacon Giò (secondo del Turilli nelle ultime due edizioni, battuto prima da Vivid Wise As e poi da Amon You Sm). Bleff Dipa, affidato nella circostanza a Vincenzo Piscuoglio dell’Annunziata, veste colori francesi e sembra più attrezzato per la distanza del doppio chilometro allungato rispetto al compagno di training Zacon Giò, ancora in coppia con Roberto Vecchione, che potrebbe però sperare di conquistare in breve il comando delle operazioni per poi ridurre la corsa ad una volata finale.
Con ottima collocazione al via c’è anche la femmina Blackflash Bar, che Fausto Barelli allena con acume evitandole gli impegni numerosi e ravvicinati (e resta sul terzo nel Freccia d’Europa e sul secondo nel Costa Azzurra) , che potrebbe giocarsi molto nella rovente fase iniziale per tentare di scavalcare Zacon Giò (e cedere poi magari la testa della corsa al compagno di allenamento Vincerò Gar) : se la figlia di Oropuro Bar usufruirà di uno schema almeno leggermente favorevole potrà certamente ambire al successo piano.
Quarta forza in campo il danese di nascita Dumbo, cresciuto esponenzialmente da quando è approdato alle cure di Enrico Bellei, il quale resta su tre nitide affermazioni e la penultima volta ha siglato con 1.10.4 il record della pista di Capannelle. Per il portacolori della Winner Stable il problema di gestire un non facile numero 10 di avvio e una distanza che non dovrebbe essere la preferita.
Certamente più tagliato per il miglio anche Vincerò Gar che sa partire forte e potrebbe partecipare all’infuocata fase di avvio nel tentativo di procacciarsi una fondamentale posizione in corda sui 2.100 metri che non rappresentano la sua distanza di elezione.
Completano il campo dei partenti Vaprio, sempre positivo anche a livello primario, Valzer di Poggio, di ritorno dopo lunghissima e proficua campagna francese sotto il training di Jean Michel Bazire e ora nuovamente in Italia – e col vantaggio del numero in corda – dal suo creatore Massimo Barbini, Birba Caf, sempre brillante in prima categoria, Atik Dl, in forma smagliante, Viscarda Jet, il mal collocato Chief Orlando e l’estremo outsider Boston Luis.
I nostri favoriti: 2-3-4-10
Ottava corsa. Il Gran Premio Tino Triossi (€. 154.000 – gruppo 1 – mt. 2.100 per cavalli europei di 4 anni) è l’appuntamento classico per eccellenza della giornata che festeggia i santi patroni di Roma Pietro e Paolo e nel corso degli anni ha sempre rappresentato una delle prove di riferimento del cammino classico dei quattro anni assieme al Gran Premio d’Europa (successivamente spostato di sede da Milano a Modena e ribattezzato “dell’Unione Europea”) e al Continentale di Bologna, unica delle tre prove a disputarsi su pista da 800 metri. ricorda la figura di Tino Triossi che fu, tra l’altro, direttore dell’ippodromo romano di Villa Glori e pilotò poi il passaggio all’ippodromo di Tor di Valle inaugurato il 26 dicembre del 1959.
Una corsa che in passato è stata anche spesso terra di conquista e trampolino di lancio di ottimi cavalli stranieri, basti ricordare solo nel passato recente le imprese di Raja Mirchi (2011), Tiger Woods As (2014 nella prima edizione disputatasi a Capannelle) e Dijon (2017). Quest’anno l’unico straniero tra i 12 in pista, il francese Iway non sembrerebbe un avversario insidiosissimo i cavalli italiani, ma se un allenatore di prima importanza come Sebastian Guarato ha deciso di portarlo per una simile trasferta c’è da credere comunque che il cavallo possa essere particolarmente competitivo e allora potrebbe rivelarsi un errore madornale sottovalutarne le possibilità.
Dodici comunque, il massimo consentito secondo il regolamento attuale, i cavalli al via e sorteggio che sembrerebbe essere stato particolarmente favorevole a Callmethebreeze che di francese ha la proprietà e il training visto che è presentato da Philippe Allaire. Il figlio di Trixton ha infatti avuto in sorte il numero 1 alla corda e potrebbe anche provare a rimanere nelle primissime posizioni così come ha fatto a Solvalla lo scorso 29 maggio in occasione della vittoria nell’Elite dei quattro anni. Allora aveva il due, e riuscì comunque a rimanere in testa. Andrea Guzzinati potrebbe provarci anche in questa circostanza anche se dovrà fare i conti con un partitore eccelso ancorchè molto ardente come Cosmo Spritz che Andrea Sarzetto sembra aver rigenerato e tranquillizzato abbastanza e che, dopo la recente vittoria di Trieste, sembra maturo per un ritorno ai massimi livelli della generazione. Il vantaggio di Callmethebreeze è probabilmente quello di poter anche correre in uno schema diverso e quindi non è detto che Andrea Guzzinati non possa decidere di sistemarsi in seconda posizione ed attendere l’ultima parte della gara piuttosto che ingaggiare un testa a testa iniziale che potrebbe rivelarsi deleterio.
Il terzo nome da seguire è forse quello di Colbert Wf che è reduce da sei vittorie conquistate nelle sette corse disputate nel 2022 con l’unica maccchia della rottura nel Gran Premio Trinacria. Un cavallo progredito esponenzialmente nell’ultimo periodo; certo che l’aver estratto il numero 7 all’esterno della prima fila non pone l’allievo di Holger Ehlert in condizioni tattiche favorevole anche perché all’interno avrà degli avversari importanti e comunque ottimi partitori anch’essi come il Derbywinner Charmant De Zack, atteso a un ritorno da protagonista dopo una stagione invernale di assoluto riposo e un rientro in sordina e Capital Mail che torna sulle piste italiane dopo una breve parentesi francese, ma al rientro in corsa addirittura dalla fine di gennaio. Per entrambi c’è la classe a consigliare l’inserimento tra i possibili protagonisti della corsa, ma certo una verifica sul campo sarà importante.
A completare la prima fila c’è Caio Titus Bond, anche lui alle dipendenze di Sebastian Guarato e affidato a Gabriele Gelormini. Soggetto sicuramente di mezzi, cui sinora è però mancato il grande acuto agonistico per il quale il ruolo di possibile sorpresa appare quanto mai calzante.
I cinque in seconda fila ovviamente dovranno sperare da un lato in uno svolgimento di corsa favorevole dall’altro in qualche “mancanza” dei favoriti. Certo la chance di Cesare Amg e Corsaro Nero Font appare nel complesso marginale, mentre sui loro migliori livelli probabilmente potrebbero sperare in un compenso Croizeiross, che ha dimostrato di saper correre molto bene di rimessa, Corazon Bar, trascorsi importanti ed Enrico Bellei in cabina di regia, e Cash Maker con la griffe Gocciadoro, mai da trascurare completamente in questi contesti. Anche il Premio Triossi avrà l’etichetta di Seconda Tris.
I nostri favoriti: 1-6-7-3
Nona corsa. Conclude il convegno un’affollata prova sul miglio per sole femmine di 3 anni. Fiducia a Diamante, scelta del Team Gocciadoro, che a percorso netto potrebbe essere migliore di Dr Lara Font, Dalilass, Dalila Luis, buona in qualifica ma fallosa al debutto, e Miss Jibe.
I nostri favoriti: 6-4-10