Favoriti trotto 29 giugno

Prima corsa. Per sole, valide, femmine di 3 anni la prova di apertura del convegno. Bahia Pax ha vinto e convinto nel rientro bolognese al primo impegno da quando è passata alle cure del Team Gocciadoro: logico ipotizzare un suo pronto raddoppio pur al cospetto della veloce Blue Light, della dotata Bata de Cola e di Begonia Jet.

I nostri favoriti: 3-5-2

 

Seconda corsa. Per soli anziani di 5 e 6 anni questa condizionata sul miglio. Zeus Stecca, che va davvero forte, Vicki Laksmy e Zetaway Fox, temibilissimo se dovesse riuscire ad andare al comando, possono dar vita ad un confronto incerto e spettacolare. Occhio a Zuma Blessed, si esalterebbe in corsa tirata.

 

I nostri favoriti: 4-5-3

 

Terza corsa. Invito sul miglio per sole femmine di 4 anni nel quale l’indiscussa reginetta della generazione 2016 Audrey Effe (fuori quadro nel rientro patavino dopo lunga suite di vittorie) proverà a tornare al successo anche se rendere un nastro di penalità sul miglio a coetanee indubbiamente dotate come Amour Petit, Ampia Mede Sm e Ariala Cash Sm non sarà impresa facile.

 

I nostri favoriti: 6-3-4

 

Quarta corsa. Anziani di categoria E-F per la prima delle due corse gentlemen del convegno, quella valida per il tradizionale Trofeo delle Regioni scelta come Seconda Tris del palinsesto ippico nazionale. Sin Miedo è certamente a suo agio nella compagnia e può prendersi la rivincita su Vittoriano Ans che lo ha preceduto l’ultima volta. Possono ben figurare Show di Casei, Zacinto Dl e Zelda Zack.

 

I nostri favoriti: 6-10-3

 

Quinta corsa. Per buoni soggetti di 3 anni questo confronto sul miglio. Il Team Gocciadoro ne schiera due, entrambi con possibilità di emergere perché Big Capar parte forte e ha il miglior numero e Betta Indal ha corso bene senza troppa fortuna. Baciodidama Font, Be Pop Ferm e Bipolare vanno altrettanto forte e quindi corsa assai aperta.

 

I nostri favoriti: 1-5-4

 

Sesta corsa. Eccoci al Gran Premio Tino Triossi, primo dei due bigevent della giornata. Tredici i concorrenti al via la metà dei quali allenati dal team Gocciadoro; corsa stimolante ma che indubbiamente è anche l’occasione per un nuovo confronto tra i due soggetti sinora più in vista della generazione: il vincitore del Derby Alrajah One e quello dell’Orsi Mangelli Axl Rose. Il primo viene dalla squillante affermazione a media record nel Città di Padova dello scorso 13 giugno. L’altro ha effettuato la prova di preparazione proprio sull’anello della via Appia un giorno prima destando comunque una buona impressione.

Nel mezzo altri undici avversari alcuni dei quali molto insidiosi come ad esempio Amon You Sm che potrebbe essere un fattore decisivo soprattutto nella fase iniziale della corsa o magari Aramis Ek che a Padova, su una pista a raggio ridotto e quindi con una curva in più da effettuare ha girato costantemente all’esterno del vincitore riuscendo ancora ad aggiudicarsi la piazza d’onore. O ancora Always Ek a suo agio sulle lunghe distanze come dimostrano le tre vittorie ottenute durante la stagione invernale all’ippodromo parigino di Vincennes.

Cinque le femmine in pista alcune delle quali hanno probabilmente tentato l’avventura anche in seguito alla soppressione del Premio Carena (tradizionale contraltare del Triossi riservato esclusivamente alle femmine) che ha suscitato non poche polemiche. Tra queste le migliori sembrerebbero Ambra Grif e Alouette (rispettivamente prima e terza del Città di Padova Filly) che sono però relegate agli ultimi numeri di partenza e troveranno quindi un compito tattico comprensibilmente difficile. Potrebbe correre bene con un po’ di fortuna All Wise As così come Antony Leone in grado di provare a sfruttare la lunga retta di arrivo delle Capannelle per valorizzare il proprio spunto conclusivo. Compito non facile per i due portacolori della romana scuderia Stecca, penalizzati da un contesto tattico avverso, ma comunque in grado di lottare quanto meno per un piazzamento. Arnas Cam, Ares Caf completano il campo partenti di una corsa che si presenta molto spettacolare anche per via dei diversi risvolti tattici che potrebbero caratterizzarla.

I nostri favoriti: 3-7-6

 

Settima corsa. Aveva raccolto numero esiguo di partenti questa corsa per anziani di categoria A e B ed è stata trasformata in invito riuscendo ad avere così nove concorrenti al via. Ua Huka è velocista di vaglia e andando in testa potrebbe imporsi ma scavalcare al via Tina Turner non sarà impresa facile per la portacolori di René Legati. Uno Italia a percorso netto può certamente vincere ma attenzione anche a Vandalo Gio e Zealand As.

 

I nostri favoriti: 5-3-2

 

Ottava corsa. Siamo giunti al Gran Premio Gaetano Turilli, seconda corsa di gruppo 1 di questo splendido convegno. L’edizione 2020 non avrà il conforto della presenza di ospiti stranieri ma vede schierati al via ben tredici concorrenti con tutto il meglio proponibile dal pianeta indigeni e “free for all” (i primi in netta maggioranza essendo in undici contro due soggetti nati in Svezia) appartenenti a scuderie italiane con la stella luminosissima del fresco recorder mondiale in pista da mezzo miglio (l’ 1.09.3 realizzato il 13 giugno a Padova) Zacon Giò.

A dir poco rinfrancato dalla prestazione esplosiva fornita sull’anello patavino, l’indiscusso leader fra i nostri indigeni anziani ha così cancellato con un solo, secco, inequivocabile colpo di spugna i dubbi sorti sulla sua condizione a seguito del deludente quarto posto ottenuto al rientro nella Copenaghen Cup (unica sconfitta del figlio di Ruty Grif nelle quindici corse disputate dal 25 ottobre del 2018 fino ad oggi) . Il vincitore dell’International Trot (nel mese di ottobre allo Yonkers di New York) e del Gran Premio Unione Europea (nel maggio dello scorso anno battendo – uno dei soli tre cavalli riusciti nell’impresa insieme ai francesi Falcao de Lourma e Davidson du Pont – il vincitore del Gran Prix d’Amerique Face Time Bourbon) torna così sulla pista romana dove lo scorso anno trionfò proprio nel Gran Premio Tino Triossi al cospetto dei coetanei della leva 2015 e sarà l’indiscusso favorito dell’edizione 2020 del Gran Premio Turilli. Anche la sorte è stata benigna con l’allievo di Holger Ehlert, che farà naturalmente sempre coppia con Roberto Vecchione, regalandogli un perfetto numero 3 di partenza dal quale potrà proiettarsi come preferisce al comando per poi gestire la corsa al ritmo che il suo interprete riterrà più idoneo al conseguimento del massimo risultato.

Non tutti i dodici avversari saranno però disposti a non dare battaglia a Zacon Giò e a capeggiarli, pur con molti dubbi sulla sua attuale condizione fisica, c’è certamente un altro campione assoluto che risponde al nome di Vivid Wise As. L’allievo di Alessandro Gocciadoro (che schiera al via ben cinque soggetti allenati a Noceto, mentre tre saranno le pedine di Mauro Baroncini e due quelle di Holger Ehlert) ha fallito nell’Elitlopp disputato a Stoccolma un mese fa quando era alle cure di Bjorn Goop ma ha poi fatto ritorno alla base e punterà subito a tornare in evidenza: contro il portacolori della Scuderia Bivans (gli stessi colori del fresco recorder mondiale Face Time Bourbon) i dubbi sulla forma e ancor di più un ostico numero sette di partenza all’esterno della prima fila.

Tanti altri puntano ad essere protagonisti della corsa: l’anziano ma indomito Arazi Boko (penalizzato però dal numero in seconda fila e dalla poco gradita del doppio chilometro) , la femmina Sharon Gar (seconda pedina di Ehlert che a Padova ha seguito al traguardo il compagno di allenamento Zacon Giò ed è stata la prima femmina indigena a scendere sotto la soglia dell’ 1.10 !) , il regolare Deimos Racing (svedese di Erik Bondo con in sulky Roberto Andreghetti che potrà far tesoro del numero in corda) e le altre due femmine Ursa Caf (questa vincitrice a inizio anno del Premio Encat e del Ponte Vecchio) e Vanesia Ek.

Con il “cerino in mano”, destinato nella circostanza ai concorrenti con poche possibilità di emergere, ci sono comunque soggetti di indubbio valore assoluto: a cominciare dai tre allievi di Mauro Baroncini Victor Ferm, Vincent Ferm e Zabul Fi, per proseguire con Vincerò Gar, Virginia Grif e Voyager Grif.

In ogni caso una corsa assolutamente da non perdere per il pubblico ormai libero di accedere senza limitazioni all’ippodromo delle Capannelle.

I nostri favoriti: 3-7-6-1

 

Nona corsa. Per soggetti di 3 anni non particolarmente esperti la seconda corsa del convegno riservata ai gentlemen. Positivo il debutto di Bagheera Gar che sul probabile progresso può meritare il pronostico nei confronti di Bellissima Gar. L’esordiente Barman Ferm ha svolto qualifica eccellente ma ha numero di partenza non facile, è invece ben collocata Bonera Jet.

 

I nostri favoriti: 2-6-7

 

Decima corsa. Sono i 4 anni di media levatura a chiudere il lungo convegno di San Pietro e Paolo. Le due autorevoli vittorie ottenute dal rientro (da quando è passato alle cure del Team Gocciadoro) fanno di Aladino Indal il cavallo da battere per i pur validi Aristeo Caf, ottima la sua ultima prestazione napoletana, e Agathos Par, dotato ma non sempre disponibile al miglior rendimento. Sorpresa Azimut Grif.

 

I nostri favoriti: 6-5-1

Il gioco e? vietato ai minori e puo? causare dipendenza patologica Per regolamenti, condizioni bonus e probabilita? di vincita: www.agenziadoganemonopoli.gov.it e presso l’ippodromo.