Favoriti 20 novembre 2021

Prima corsa. Comincia subito forte questo sabato di corse al trotto: le prime a scendere in pista sono infatti le ottime femmine di 4 anni impegnate sulla distanza breve del miglio. A Bonne Nuit Bi la vittoria manca da cinque mesi e mezzo ma le ultime due prestazioni la segnalano in netto progresso e merita il pronostico nei confronti di Bentley Gar (poco fortunata l’ultima volta dopo bella suite di successi), Bahia Pax, Bahia del Circeo e Bambu Lux.

I nostri favoriti: 5-2-3

 

Seconda corsa. Alcuni abituali frequentatori dei grandi premi per gli anziani al via in questa bella corsa per soggetti di categoria A e B. Verdon Wf e Aria dei Venti (probabile battistrada dal via) sono finiti molto vicini nell’ordine in un recente confronto torinese e saranno ancora protagonisti della contesa ma a loro proviamo ad anteporre nel pronostico quell’ Achille Blv autore di prestazione superba a Pontecagnano e anche in precedenza molto convincente. Attenzione ad Artico Op.

I nostri favoriti: 6-5-3

 

Terza corsa. Uno dei migliori esponenti della generazione 2018 che risponde al nome di Corazon Bar torna in pista dopo le poco fortunate prove nelle finali del Derby e dell’Orsi Mangelli e, pur affrontando coetanei molto consistenti, sembra ovviamente candidato a ritrovare la via del successo. I suoi avversari più coriacei potrebbero risultare Calenita, una delle migliori femmine della generazione, la compagna di allenamento Chloe Bar, vista in parziale ripresa nell’Orsi Mangelli Filly, il decaduto Carlomagno d’Esi.

I favoriti: 7-4-3

 

Quarta corsa. Per sole femmine di 3 anni di media levatura questa incerta prova sul miglio. Carbonia ha vinto bene a Milano l’ultima volta e ha collocazione ottimale: proviamo a indicarla per prima nei confronti di Cuba del Duomo che resta su un buon successo sulla pista romana. Bene in corsa anche Camerondiaz Treb (ma con brutto numero di avvio), Celeste Dante, Circe Caf e Canzone d’Amore.

I nostri favoriti: 2-5-7

 

Quinta corsa. Siamo giunti al primo dei due big-event del convegno: la finale del Gran Premio Anact per le femmine. Dodici le puledre qualificatesi per l’atto finale di questo Gran Premio Anact – Memorial Alfredo Morozzi (€. 154.000 – mt. 1640) attraverso le cinque prove di qualificazione disputatesi a Milano, Roma, Napoli e Treviso (qui con la necessità di “sdoppiare” la prova essendo stato superato il numero massimo di partenti). I confronti singoli dei tre ippodromi metropolitani hanno promosso alla finale le prime tre classificate mentre le due corse disputate a Treviso hanno qualificato le due vincitrici più la migliore (per il tempo) seconda arrivata: è stato così raggiunto il numero previsto di dodici finaliste tra le quali le cinque vincitrici delle qualifiche hanno acquisito il diritto di sorteggiare i numeri di partenza dall’ 1 al 5. Nella mattinata di mercoledì c’è stata la definitiva dichiarazione dei partenti ma soprattutto è stato effettuato il sorteggio dei numeri che ha determinato lo schieramento di questa finale.

Si tratta ora di scendere più nello specifico ma va da sé che le cinque vincitrici delle qualificazioni (grazie anche ai migliori numeri di partenza) rappresentano il gruppo dal quale uscirà molto presumibilmente la vincitrice e comunque la maggioranza delle occupanti il marcatore.

In particolare evidenza nei turni preliminari sembra proprio di poter dire che si siano messe Danish Melody, figlia di Brillantissime e della campionessa giovanile Gilly Lb appartenente – come la madre – alla famiglia Allaire, Doyourbest, creazione del trainer derbywinner Marco Smorgon che può vantare la paternità di Walner – uno degli stalloni di grido del momento – e già capace di ottenere  un piazzamento classico giungendo seconda dell’ottima Doroty degli Dei a Follonica, e Dorothy Bar, una delle tre allieve di Tiberio Cecere qualificatesi per l’atto finale (e il bravissimo trainer campano avrà anche al via quattro suoi pensionari nella finale per i maschi) che ha evidenziato forma in crescita costante e veste i colori della Evam di Marco Scarton e soci difesi in pista anche dal papà Ringostarr Treb. Difficile ipotizzare lo svolgimento di corsa non essendo ancora ben chiare le caratteristiche tecniche di queste giovani atlete che vantano tutte una carriera di corse piuttosto limitata: Danish Melody, che farà coppia con il suo preparatore Andrea Guzzinati, ha dato l’impressione di essere la più duttile mentre Doyourbest è apparsa quella con la condizione in maggior progresso e Dorothy Bar potrà sfruttare il relativo vantaggio derivatole dall’aver sorteggiato il numero 1 di avvio.

A stretto contatto nella selezione dei valori in campo non possono non essere considerate le altre due vincitrici delle prove di qualificazione: Dafne Roc, a segno nella seconda prova trevigiana (Dorothy Bar l’altra impostasi al Sant’Artemio) e ancor di più Dunya Mil (seconda delle tre allieve di Cecere), molto piaciuta nella sua vittoria napoletana ottenuta con grintoso e consistente percorso esterno di attacco.

Dopo le vincitrici passiamo ora ad analizzare le altre sette concorrenti approdate alla finale attraverso i piazzamenti. Donata Indal, finita seconda proprio sulla pista romana al seguito di Doyourbest, è la terza pedina schierata da Tiberio Cecere e ha finora mostrato una esemplare regolarità di rendimento (fra l’altro è anche giunta terza a Follonica) cui deve essere aggiunto il chiaro progresso mostrato riuscendo ad emergere dalla seconda fila in quel frangente. Per la portacolori di casa Legati ci sarà ancora il problema di districarsi da dietro (ha sorteggiato il 10 di avvio) ma una eventuale lotta prematura tra le più attese potrebbe esaltare la sua robusta progressione. Dee Jay, una delle più esperte in pista con le sue sette corse già disputate, avrà la corda in seconda fila e potrebbe essere questo un buon trampolino di lancio verso un piazzamento; stesso obbiettivo cui ambisce Dovecemusicaleone, valida seconda ad Agnano, che va certamente preferita alle rimanenti quattro in campo: la veloce Donna d’Amore Sm, la mal collocata Demi Moore, Dream Magic e Daytona Roc, quest’ultima compagna di colori di Dafne Roc.

I nostri favoriti: 2-3-1

 

Sesta corsa. La corsa del pomeriggio che vede i impegnati i gentlemen (con cavalli di cui siano proprietari) è questo miglio per anziani di categoria F e G. Anche se non corre da un mese e rimane su ben sette rotture consecutive, è difficile non considerare un anziano di valore come Top Gun America un favorito in questa tipo di compagnia. Zacinto Dl, l’eterno Nori (alla quinta corsa del mese alla veneranda età di 14 anni), Tea For Two Font, Vida Francis e Valgardena Jet gli altri da considerare.

I nostri favoriti: 7-10-1

 

Settima corsa. E’ un campo partenti particolarmente omogeneo quello della finale del Gran Premio Anact – Memorial Frate Danilo Reverberi (€. 154.000 – mt. 1640) i protagonisti vi sono arrivati attraverso le quattro prove di qualificazione disputatesi (così come per le femmine) a Milano, Roma, Napoli e Treviso. Anche in questo caso ad approdare alla finale sono stati i primi tre classificati di ciascuna prova con i vincitori che, all’atto del sorteggio, hanno potuto estrarre i primi quattro i numeri dietro le ali dell’autostart.

E’ ovvio che proprio i quattro vincitori possano rappresentare dei punti di riferimento importanti nell’analisi tecnica della corsa. In particolare va ricordato che tra questi ci sono il più veloce delle qualificazioni Deus Zack (1.14.3 nella prova disputatasi proprio alle Capannelle) e l’unico imbattuto, Denzel Treb, un figlio del campione Nuncio che ha vinto tutte e cinque le corse sin qui disputate in carriera compreso il Criterium Torinese. Gli altri due sono Dardo Zack che ha pescato un comunque rassicurante numero uno e quel Diabolik Nap che nella sua qualificazione vinta ad Agnano ha dimostrato di essere un soggetto estremamente veloce nella fase iniziale. Il sorteggio in questo senso è stato abbastanza “rispettoso” assegnando a ciascuno una posizione congrua alle proprie caratteristiche. Da qui a dire che il vincitore debba necessariamente uscire da questo ristretto lotto di concorrenti ce ne vuole anche perché la storia insegna come questa corsa non sia mai stata particolarmente avara di sorprese, basti pensare alla vittoria a grossa quota di Cris Mail giunta a Torino lo scorso anno.

Detto ciò bisogna anche fare i conti con i numeri e se ad esempio Decollo Se ha ben impressionato nella già citata prova romana dove è giunto vicino al vincitore, ma l’aver sorteggiato il numero al largo della prima fila costringerà il figlio di Remo Gas a degli straordinari tattici non da poco. In prima fila ci sono anche Dante Fas e Decimomeridio Gpd. Il primo ha un po’ corso ai resti nella qualificazione di Napoli raccogliendo il possibile. Ha bisogno di migliorare e soprattutto di trovare una buona posizione al via. L’altro è espressione di un “mini sindacato” formato da tanti appassionati che lo sostengono ad ogni corsa e va detto che i progressi registratisi negli ultimi tempi sono stati incoraggianti. Certo è che un piazzamento sul podio, peraltro alla sua portata, rappresenterebbe con tutta probabilità una festa… nella festa.

Si scende poi tra chi recrimina per il numero sorteggiato in seconda fila, anche se in certe circostanze l’8 o il 9 possono essere considerati meglio del 6 o del 7, tutto sta nelle caratteristiche del cavallo in questione. Tutti però possono coltivare una buona speranza quanto meno di piazzamento. Delfo Nobel ha ben seguito Diabolik Nap nella qualificazione partenopea e la corda, ancorché della seconda fila, potrebbe gratificarlo. Danger Bi ha centrato la finale nonostante una breve rottura nella sua qualificazione senza la quale sarebbe probabilmente giunto molto più vicino a Denzel Treb. Sarà guidato dal suo proprietario Mauro Biasuzzi che in questa veste a fine millennio scorso vinse anche un Derby. Daiki lo ha preceduto di misura, ma si è dimostrato diligente e maneggevole. Danielone ha comunque fatto un buon percorso a Milano dimostrando di potersi ben adattare a tracciati selettivi come può essere considerato quello romano e Derrick Fks, ancorchè penalizzato dall’ultimo numero, ha comunque messo in campo una delle migliori velocità complessive tra i 12 finalisti.

I nostri favoriti: 4-2-1

 

 

Ottava corsa. Conclude il pomeriggio la selezione laziale del tradizionale Palio Nazionale dei Proprietari nella quale saranno al via in nove suddivisi su tre nastri. Anche se le ultime prestazioni non sono state all’altezza della sua classe, l’immarscescibile Umberto Axe ha tutte le carte in regola per riuscire nell’impresa di rendere la doppia penalità. Gli avversari dichiarati sono Visitor, molto ben collocato allo start, e Zlatan, che però non ha convinto nell’ultimo impegno a Montegiorgio. Attenzione a Travolta Treb e Uragano Stecca.

I nostri favoriti: 9-5