CORSE AL GALOPPO 5 SETTEMBRE

CORSE AL GALOPPO 5 SETTEMBRE

GRAN BELLA PRIMA DOMENICA ALLE CAPANNELLE. QUALITA’, SPETTACOLO, SELEZIONE E DUE TRIS. NON MANCANO I DUE ANNI

Ecco la prima domenica di Capannelle. Sontuosa anche se il programma non prevede listed oppure gruppi. C’è gran voglia di galoppo di eccellenza e non mancano i partenti, ben 10 in media per corsa, richiamati dalla bontà del programma che sollecita la qualità. Infatti avremo di consistenti condizionate, due maiden per i due anni che sono sempre preziosi scrigni e due handicap. Il tutto con ben cinque corse previste sulla pista grande in erba mentre la sesta sarà su quella all weather. Quanto alle distanze si andrà dai 1500 fino ai 2300 metri. Insomma una giornata chic come è nel costume di Capannelle ma con anche qualcosa in più in termini di qualità. Le due condizionate sono super valgono la listed. Ad esempio i tre anni sui 2000 si saggiano in vista dello Scheibler e valgono già ora la listed visto che saranno in campo (seconda tris), tra gli 11, calibri come Rio Natal, Tiaspettofuori, Terrible Land, Convivio e Bell’Imbusto. Davvero una corsa ottima come del resto il 2200 per gli anziani, più stringato ma capace di contare su cavalli di valore come Ornais, Deeper Diver, Fambrus e soprattutto Masterwin che inizia la rincorsa verso il Jockey Club passando anche per il Federico Tesio. Due corse che da sole valgono un pomeriggio ma non saranno le uniche. Imperdibili le due maiden , divise per sesso, sui 1500. Tra settembre e ottobre queste corse possono celare tra i partenti anche il campione da scoprire. Le femmine saranno nove e i maschi 12, inizia la caccia al tesoro. Restano poi i due handicap, significativo quello Limitato tris straordinaria, riservato alle sole femmine sui 2000 e in 122 tra le quali Granatina, vinse l’Elena, Come to Run, Presidential Sweet, Fuoriserie, Tigre Bianca. Timido primo approccio, volendo, anche verso se non il Lydia Tesio almeno l’Archidamia. Gran bella giornata che ci permetterà di ricordare Maria Pia Cetorelli che fu colonna del grande Unire e, tra i cavalli, in Prorutori un derbywinner di casa AJB ovvero Antonio Balzarini e in Mosconi antico alfiere della scuderia Don X di Renato Angiolillo, proprietario e direttore del quotidiano il Tempo.