CORSE AL GALOPPO 5 NOVEMBRE

CORSE AL GALOPPO 5 NOVEMBRE

Atto secondo ! Si va in scena. Domenica ancora Champion Day . Questa volta lo sguardo e il tema della giornata è rivolto al futuro . La gioia dei due anni che disegnano il domani e che rappresentano , da sempre, la grande speranza, la magnifica illusione del Turf e mantengono tutti eternamente giovani. Sette corse e in ben tre  a dominare la scena saranno i due anni che avranno accesso anche alla quarta e contro gli anziani. Tutte le quattro corse  saranno anche quelle di selezione della giornata che dunque prevede una pattern, tre listed e tre handicap  interessanti, uno dei quali dedicato agli amatori. Pista grande quattro volte in azione, due volte la all weather e una la pista dritta. Distanze dai 1200 fino ai 1800 metri. Il Berardelli ricorda  in Guido l’indimenticabile Presidente dell’Unire già nei primissimi mesi del dopoguerra ma anche  il presidente della Unione dei proprietari di Galoppo e  vicepresidente dell’Anac , soprattutto il proprietario di Nuccio , secondo e poi primo ( colori Aga Khan) nell’Arco di Trionfo. In Alessandro  ricordiamo il direttore di Capannelle per oltre 20 anni, anche lui consigliere delle associazioni dei Proprietari e Allevatori e dirigente a San Siro. Questa pattern di fatto conclude la stagione elitaria per i giovanissimi e li porta a cimentarsi, dopo il preparatorio Campobello, di nuovo sulla distanza selettiva dei 1800 metri che , idealmente , fa da ponte verso gli impegni classici del prossimo anno.  In precedenza  la corsa si chiamava Tevere ma era sul miglio. Nella nuova versione, per alcuni anni anche sui 2000, che richiama  , ovviamente con diversa valenza, corse come il Criterium di Saint Cloud oppure le inglesi Zetland st, Falbrav finì incredibilmente secondo  e non primo, a vincere furono invece  cavalli come Fisich oppure Shibuni’s Falcon ed ancora Groom Tesse , derbywinner, in una memorabile edizione davanti al campione Vol de Nuit. Un gran laureato è stato Gentlemen Only  che poi con il nome di Beauty Only è stato uno dei più forti ad Hong Kong. Nelle ultime tre edizioni  la corsa ha parlato sempre tedesco grazie alle affermazioni di tutti portacolori della Darius Racing ovvero Isfahan, eccellente, Ardakan che poi venne a vincere anche il derby e Sirjan che per a tre anni è stato deludente.  Pronti dunque a scoprire  se  tra i protagonisti di questa edizione si nasconde  ancora una volta il nome importante.  Saranno in sette nelle gabbie. Calm Reef ci arriva da imbattuto con due vittorie. Più meno come il compagno Lancieri, secondo al debutto e poi subito a bersaglio.  Diomede ha manifestato un costante continuo progresso fino al posto d’onore nel Campobello milanese. Là dove era terzo Master che riprova. E’ fresco di affermazione Look Upon e poi ecco gli ospiti. Dalla Francia e allenato da Simone Brogi ecco Marselan che ha vinto in condizionata a Clairefontaine . L’altro  estero è Ghorgan inviato di Andreas Wholer , vincitore in condizionata anche lui in Germania.

Il premio Rumon  si collega idealmente al Berardelli. In primo luogo Rumon pare sia l’antico nome etrusco del fiume Tevere e, fino a poche stagioni orsono, la corsa era collocata a fine settembre  come duplice preparazione  tanto al Tevere poi Berardelli  cosi come al milanese Gran Criterium. Adesso la listed si disputa nello stesso giorno del Berardelli ma sulla distanza dei 1500 metri,  più avvicinabili alla antica distanza del vecchio Tevere . E’ anche memorial Daniele Porcu, lo splendido fantino e meraviglioso ragazzo che ci ha lasciato troppo presto per farcene tutti ancora una ragione. E’ una ottima occasione per il due anni potenzialmente miler  in una sorta di fil rouge di listed che  può comprendere il milanese Riva, il Rumon appunto e poi si conclude a Pisa con il Criterium. La sua attuale eccellente collocazione  ne fa davvero una sorta di premio Tevere di una volta ed in fondo  , sia pure in etrusco, ne porta anche il nome.  Chi aspira alla vittoria nel 2023 ? Saranno in sei : Ilovemyjob, Jerry Lewells, Lord of Rules, Midnight Mask, Scapestrato e Supereroe.

Franco Polidori è stato  un ragguardevole dirigente ippico  e oltre che consigliere degli Allevatori è stato per alcune stagioni al vertice di Capannelle. In quel periodo ebbe la intuizione di creare una corsa  per femmine di due anni potenzialmente miler. Si scelse di chiamarla Criterium Femminile, si disputa sui  1500 metri ed è proprio la occasione conclusiva per una due anni per ottenere un risalto di valore e il conseguente black type. La corsa è anche memorial Lorenzo Brogi che è stato icona del turf italiano, un grande Maestro nella arte di allenare cavalli da corsa. Lo ha fatto per 40 anni vissuti sempre alla ribalta tanto in Italia dove ha vinto quasi tutti legando il suo nome a scuderie di prestigio assoluto come la Cieffedì, la Spineta e la Ajb e cosi come all’estero con i capolavori di Moon Ingraver e Madang.  Nel suo nome dunque ecco le ragazze di due anni in campo e saranno ben 11 e parecchio in fondo da scoprire : Armosfera, Countess Susie, Denaga de L’alguer, Domizia Sweety, Eternal Blossom, Marchess Warrior, Mrs Morena, Mysterious Shadow, Nomellina, Preziosissima e Rebel Music. Certamente la vincitrice  e la sua runner up a tre anno sapranno, come sempre è accaduto, dire di se stesse al meglio.

Il premio Umbria  era un tempo il controcanto romano sugli stessi 1400 metri  del premio Chiusura che aveva  valenza ben superiore ma fino agli anni 70 era una sorta di appendice della prova milanese molto cara a Federico Tesio e ne riproponeva la proposizione essendo aperta anche ai due anni oltre che a tutti i maggiori di età. Confronto dunque spettacolare al massimo che nella sua versione  sui 1200 metri ha trovato la giusta dimensione , pendent autunnale del Tudini di maggio. Entrambe le corse hanno perduto lo status di pattern ed ora sono comunque listed.  Non solo ma , negli ultimi 30 anni, il suo albo d’oro segnala nomi ragguardevoli come quello del grande campione Overdose per due volte ma anche di Aranvanna , stupenda, di St Paul House anche lui duplice laureato e  addirittura del titolare di triplete Rosendhal ed ancora di campioni come Patapan che si è illustrato anche nell’emisfero sud, di Dream Impact , Plusquemavie, My Lea, The Conqueror e da ultimo e per ben due volte il campione Agiato. Una corsa che ha sempre comunque espresso un vincitore di indubbio valore e non mancherà di farlo anche in questa edizione. Tanto più che saranno in ben 14, spettacolo assicurato. Con intenti bellicosi vengono dall’estero Best Flying, Mgheera e Zandjan con Danelo. Sono attesi dai nostri migliori ovvero Chiaroscuro, Ghepardo da Todi, Noble Title e Talentuosa e ovviamente anche da tutti gli altri. Cora di spessore e altamente spettacolare.

Tre perizie completano il programma della giornata , certamente saranno avvincenti e sono dedicate a Laura Sipione scomparsa da poco e che  per diverse stagioni ha curato meravigliosamente le relazioni di Capannelle , ad Amedeo Valeri indimenticato giovane e valente fantino scomparso purtroppo tragicamente e a Cormorant Wood che sconfisse Tolomeo nelle Benson di York ma vinse anche le Champion e le Sun Chariot. Come sempre Capannelle saprà accogliere nel migliore dei modi gli appassionati anche con le consuete attività collaterali interessanti. La prima corsa è in programma alle 13,35 e sarà il premio Laura Sipione, l’ultima alle 17,15  il premio Valeri. Il Berardelli alle 15,30 come quarta corsa, il Rumon come seconda corsa alle 14,15 , il Criterium Femminile come terza corsa alle 14,55 e il premio Umbria alle 16,05 tris straordinaria come quinta corsa.