
18 Ott CORSE AL GALOPPO 18 OTTOBRE
Che spettacolo martedì alle Capannelle! Una media di 12 cavalli per ogni corsa del pomeriggio al galoppo (prima corsa alle 14,25, ultima e TQQ alle 18,00) garantirà una splendida incertezza continua ed anche motivi di interesse tecnico. Davvero un gran per pomeriggio. Sette corse, sei volte in erba sulla pista piccola ed una in quella all weather, distanze dai 1400 fino ai 1900. In programma quattro handicap non solo con tanti partenti ma anche incertissimi, poi due maiden per i due anni che avranno a disposizione anche una vendere. Una delle maiden sarà riservata alle sole femmine e sul miglio con ben 11 al via, esattamente come in quella , aperta a tutti, sui 1800 severi ma interessanti. La parte del leone la faranno tre perizie che metteranno a dura prova la bravura degli appassionati che però saranno certamente coinvolti e interessati. Tutte e tre le prove saranno in erba. Sul miglio i tre anni e in 13, seconda tris, con osservati speciali Keniote, The Falling Man, Terry de L’Alguer, Mako Ther e El Gringo. Tre anni e oltre ancora sul miglio e in ben 16 (sarà TQQ) tra cui Amaranto, Fantasmina, Nightcrawler, Zio Giancarlo, Sarban, Emperose e Bessy dei Grif. Il super terzetto di handicap si chiude con la prova sui 1900 (altra tris) anche qui per tre anni e oltre con ancora 13 partenti, binocoli in direzione di Devolvido, Feeling Tip Top, RediMaggio, Lucky Ambriel, Excelegrif, Tigre Bianca, Thunderflash e lo scarico Angel of the Word. Un pomeriggio proprio con i fiocchi mentre riprende la cadenza consueta che vedrà di nuovo in pista i galoppatori venerdì e poi ecco tornare le domeniche e quella del 30 sarà anche Roma Champion Day preceduta , il giovedì dalla serata delle Signore dell’Ippica , una splendida tradizione alla quale Capannelle da sempre il dovuto risalto. Come con i nomi dei premi che suscitano ogni volta amarcord, questa volta tocca a Bustino il campione che sfidò Grundy nelle King George del secolo ma c’è spazio anche per ricordare Lascro che vinse il Gran criterium oppure il fondista Pleben e Carlone che un secolo fa si affermò nel Derby italiano. Naturalmente alle Capannelle come accade da quasi 150 anni!