CORSE AL GALOPPO 1 MAGGIO

CORSE AL GALOPPO 1 MAGGIO

Domenica alle Capannelle si corre per la Storia e per la leggenda. Che splendida giornata attende i Romani e tutti gli appassionati. Uno dei momenti più alti della selezione del Turf durante l’anno va in scena proprio in uno di quei giorni, questa la magica coincidenza, in cui per tradizione i prati dell’ippodromo si aprono alla coinvolgente partecipazione di tantissime persone che ,sempre per consuetudine, il primo maggio sono in gita “fuori porta” . Appassionati preparatissimi e tantissima gente che scoprirà la meraviglia del complesso sulla via Appia nello stesso momento che sarà straordinariamente aggregante e di festa per tutti. Allietato come di consueto da una serie di manifestazioni collaterali che rendono l’ippodromo anche epicentro di costume e di vita sociale. Su tutto ovviamente la grande selezione che da 140 anni è deputata alle Capannelle e ne costituisce fieramente il Dna . Quella che gli appassionati vivranno sarà una delle grandi uniche feste del galoppo italiano : Parioli e Regina Elena al centro di un programma di eccellenza che darà spazio ai due anni debuttanti, maschi e femmine, attesi nel Toulouse Lautrec e nel Marguerite Vernaut, celebrerà in Carlo Ferrari uno dei grandi maestri tra i fantini italiani di tutti i tempi, proporrà nel Jebel Ali , allo stesso tempo, un prestigioso HP ed un gemellaggio che ormai ha meravigliose radici lontane , cosi come tradizionale è il ricordo di Andrea Sansoni cosi presto scomparso e a completare il magico pomeriggio anche una prova sulla pista all weather per i dilettanti. Va da se che sarà la pista grande a dare l’imprinting alla giornata con ben cinque corse su quel tracciato ma piacevolmente saranno tre quelle in pista dritta . Nove in tutto le prove che terranno compagnia ai tantissimi che affolleranno l’ippodromo . 1907 è l’anno in cui il nostro Paese completava la gestazione delle corse classiche cosi che , dopo Derby alle Capannelle e Oaks milanesi, oltre al St Leger, si univano Parioli e Regina Elena. L’Italia del Turf si allineava orgogliosamente al resto dell’Europa in particolare alla madre del Turf ovvero l’Inghilterra. Due classiche per i tre anni, una solo per le femmine, entrambe sul miglio. Oltre un secolo di esistenza è stato scandito da successi di cavalli eccezionali che hanno fatto la Storia del galoppo internazionale. Ricordarli è una emozione incredibile e nello stesso tempo fornisce misura della grandezza delle due corse. Su questo tracciato , rigenerato alla vita attuale dopo la ristrutturazione di Vietti Violi negli anni 20, il Turf ha salutato con partecipazione vibrante le vittorie di Nearco , Niccolò dell’Arca, Crapom, Macherio, Botticelli oppure di femmine strabilianti che hanno vinto entrambe le prove (allora sii svolgevano con due settimane di distanza), un “must” per il Senatore Federico Tesio. Cosi gli albi d’oro si illuminano della presenza congiunta di Delleana, Nogara, Jacopa del Sellaio, Astolfina e Saccaroa. Tadolina fu sconfitta nel Parioli da Bauto, un doppio che fu tentato anche da Aranvanna ma a vincere il Regina Elena furono anche altre femmine eccellenti come Giampietrina , Duccia di Buoninsegna, Tokamura la madre di Toulouse Lautrec, Angela Ruccellai che generò Appiani, Rossellina sorella di Ribot, Miss Secreto, Atoll, Silver Cup fino alla ultima laureata Wakanaka esportata in Usa. Tra i maschi impossibile non ricordare anche Bonconte di Montefeltro, Mannsfeld, Ovac, Fatusael, Sikeston, Misil, Pelder, Le Vie del Colori, Ramonti, Golden Titus, Senlis, Worthadd e Al Rep . Sono tutti campioni che si sono espressi ad alto livello in campo internazionale mentre l’ultimo a vincere è stato Fayathaan. Un elenco di nomi che non è arida esposizione ma è Storia ed anche leggenda del turf. Parioli era il nome che fu dato all’ippodromo attivo fino alla fine della prima guerra e che sorgeva appunto sotto la collina dei Parioli la dove poi furono edificati il Villaggio Olimpico e l’Auditorium di Renzo Piano. Elena del Montenegro divenne Regina d’Italia dopo il matrimonio con Vittorio Emanuele terzo. Adesso si che possiamo, con una certa cognizione di causa, immergici festosamente nelle due edizioni 2022 che si annunciano emotivamente superbe, coinvolgenti e di ricca potenziale qualità. Che è testimoniata anche dal consistente numero di protagonisti in tutte e due le corse , arricchito da sempre importante e probante presenza di ospiti esteri. I maschi nel Parioli saranno in 19 e le femmine dell’Elena invece in 17. Che spettacolo. Difficile scegliere tra i protagonisti del miglio maschile, ( ore 16,05, quarta corsa e seconda tris) in parecchi vantano giuste ambizioni. La canonica selezione italiana propone in prima battuta i nomi del leader della generazione Don Chicco, di Il Grande Gatsby , laureato di Pisa, Dalek che attende il grande giorno dopo splendida affermazione romana , dalla selezione di Milano Lord Sakay oppure Vincere Insieme con la fascinosa incognita di Some Respect o del laureato del Gardenghi Chelsea Gardens. Graditissimi gli ospiti stranieri ovvero Exquisite Acclaim, un figlio di Acclamation allenato in Irlanda oppure il tedesco di Peter Schierghen Fire of the Sun e sempre dalla Germania arriva anche See Hector. Severi ma qualitativi esaminatori della nostra forma, ottima cartina da tornasole. Non è da meno la prova gemella rosa (ore 17,20, sesta corsa ed anche TQQ) con lo squadrone di pretendenti al successo che , attraverso le corse di preparazione ci segnala come potenziali prime attrici la laureata giovanile del Dormello Atamisque , sconfitta al rientro da Nonna Ercolina mentre Milano propone dal Seregno Amalaura, Woman of Ciprea e Azul Bahia. In forma smagliante Prichi, laureata giovanile di Criterium Femminile, stessa splendida condizione quella di Royal Ashirah oppure di Swipe Up. Meravigliosa selezione garantita anche in questo caso dalle agguerrite ospiti Atomic Blonde, Bon Appetit e Brazilian Surprise. Non soltanto Classiche . I puledri tutti rigorosamente da scoprire ovviamente in pista dritta saranno in 4 tra i maschi e in 7 tra le femmine. Sempre i 1200 e nel ricordo di Carlo Ferrari, immenso jockey, unico a trionfare tanto nel Merano in ostacoli cosi come nel Derby in piano, ecco in preparazione per il Tudini , tra 9 al via, anche Agiato, Mitrandir, Royal Memas e Hedgehog. Bellissimo il premio Jebel Ali sui 1500 per sole femmine e di eccellente livello come Sliding Woman, Happinesss Therapy, Chiaro di Luna, Windy Dancer e Jar Jar Binks. Da non perdere anche il possibile match sui 1700 tra gli ottimi anziani Cima Emergency e Closer Look, cosi come la corsa per i gentlemen e le amazzoni e la intrigante perizia del premio Andrea Sansoni. Si inizierà alle 14,15 quando scenderanno in campo i puledri protagonisti della prima corsa mentre quella conclusiva è prevista alle 19,00 . Non resta davvero a questo punto che augurare a tutti buon divertimento!