
09 Set AUTUNNO A CAPANNELLE
AUTUNNO A CAPANNELLE
Dove eravamo rimasti? Questa volta l’ffermazione è davvero appropriata: Capannelle ha salutato gli appassionati alla metà di luglio e, per di più, con la disputa del Derby Italiano di Galoppo. Non una scelta voluta bensì obbligata dalle vicende legate alla pandemia Covid che ha fermato, di fatto, il paese per i mesi di marzo, aprile e maggio, al termine del quale anche gli Ippodromi italiani hanno riaperto, se non i cancelli, almeno la attività di corse. In un mese e mezzo tanto San Siro come Capannelle congiuntamente sono stati capaci, con la approvazione del Ministero, di allestire e soprattutto realizzare un programma di selezione e quotidiano che , a cose fatte, possiamo definire perfetto.
Il Turf italiano è stato in grado di onorare a pieno la sua vocazione di selezione che è alla base e dunque al primo posto di ogni scelta. Tutte le classiche e le pattern internazionali sono state disputate. Alcune listed sono rimaste in “tasca” ma sono subito state inserite nel calendario autunnale.
Nulla andrà perduto. Si gira dunque pagina e dopo aver mirabilmente messo le cose a posto in primavera estate, ecco che Capannelle, insieme a San Siro, si appresta a vivere l’autunno che, specularmente ma in maniera differente, rappresenta la altra grande stagione di selezione in Italia. Il viatico per continuare lo fornisce la presenza di pubblico, tanto ed inatteso forse, che il 12 luglio è accorso alle Capannelle pieno di voglia di corse e di spettacolo.
La primavera è la stagione dei tre anni, l’autunno, se vogliamo, quella dei due anni. Questa la differenza sostanziale tra le due programmazioni, fermi restando i grandi confronti che in autunno diventano pienamente intergenerazionali realizzandosi dunque la sfida tra i tre anni e gli anziani.
Quanto al calendario quotidiano, Capannelle non abbandona la sua tradizionale impostazione: martedì, venerdì e domenica saranno gli appuntamenti consueti ovviamente con qualche eccezione come ad esempio venerdì 18 settembre quando non si correrà per permettere agli operatori di essere presenti alle importanti Aste di Puledri, il termometro commerciale del settore. Anche in ottobre il galoppo per due domeniche mancherà agli appassionati ma in quella dell’11 Capannelle aprirà lo stesso i cancelli ed anzi sarà una delle giornate faro della sua vicenda culturali, il derby day di Trotto che torna così a Roma. L’altra domenica in cui non si correrà sarà quella del 25 ottobre perché San Siro e dunque tutto il turf italiano vivrà uno dei pomeriggi di assoluta selezione.
Le famose listed rimaste in “tasca” sono il Circo Massimo, il Natale di Roma e il Signorino, tipicamente primaverili che tuttavia riescono, nella emergenza prolungata e in attesa di tornare al loro posto , a ritagliarsi una ottima sistemazione. Circo Massimo e Natale di Roma animeranno la prima domenica, il sei, in prospettiva Tesio e Piazzale , le due pattern milanesi. Il Signorino troverà posto il 4 ottobre insieme agli altri recuperi ovvero il Cloridano e il WWF e soprattutto con il Fiuggi, la prova per i due anni, per ora condizionata di spessore che prende il posto, nel calendario, del Rumon in vista del Gran Criterium e che, se i rating lo consentiranno , potrebbe diventare listed.
La domenica 13 consueto appuntamento con le femmine di due anni che aspirano al Dormello, la tappa sarà il tradizionale Repubbliche Marinare. Da non perdere il pomeriggio domenicale del 27 settembre con lo Scheibler , spostato perché il Villa Borghese viene dirottato a Pisa . Si disputerà insieme all’Archidamia in prospettiva Lidia Tesio e Roma. Ecco un’altra domenica da non trascurale, quella del 18 ottobre con il femminile e giovanile Pandolfi per le velociste insieme al tradizionale Palmieri, HP lussuoso, con anche Le Marmore sulla via del Berardelli accompagnato dal Campidoglio e da due corse per i purosangue Arabi, ormai una gradevolissima tradizione per capannelle.
Il grande mese dell’autunno romano, come tutti sanno, sarà novembre quando Capannelle raccoglierà il testimone della selezione da Milano ma possiamo dire anche da tutti gli altri ippodromo europei che attenuano fino ad esaurirla la loro spinta di selezione. Il nostro ippodromo diventerà cosi e per più domeniche epicentro della attenzione e selezione internazionale.
Guai a mancare l’otto novembre, il giorno del Roma Champion Day con la disputa del Lydia Tesio, del Roma appunto, del Ribot Luciani, dell’Aloisi, del Berardelli, tutte pattern cui si unirà il Divino Amore. Davvero una giornata summit che, considerata anche la bontà delle dotazione dei premi, non dovrebbe mancare di attirare ancora di più la attenzione degli ospiti.
Novembre si aprirà, il primo, con il Sette Colli e l’Allevamento, due HP tradizionali, per due anni il primo e per le femmine il secondo. Attenti un altro grande pomeriggio sarà quello del 14 che però è un sabato in cui si disputeranno il Criterium Femminile, il Rumon e il Capannelle mentre il 22 novembre segnerà una sorta di congedo elitario grazie al Buontalenta sul miglio femminile, la maratona Roma Vecchia e il Nearco, miglio conclusivo per tutti. Inizierà a quel punto la stagione invernale ormai parte integrante del programma di capannelle che oltre che in dicembre vedrà protagonista la preziosa pista all weather anche in gennaio e febbraio in attesa della ripartenza classica di marzo. Accade da 140 anni circa e si chiama meravigliosa tradizione.
In dicembre sono previste cinque giornate ma una di queste ha già assunto il crisma del momento atteso e tradizionale: il 22 dicembre sarà il pomeriggio dell’All Weather Christmas Day, il festival del Dirt. Capannelle ancora una volta sarà indispensabile punto fermo della programmazione del Turf Italiano soprattutto selettivo. E’ la sua vocazione che si è consolidata nel secolo e mezzo circa di vita, è il portato della sua Cultura che si fonde con quella di tutto il movimento ippico italiano. E’ motivo di orgoglio e fierezza per l’Ippodromo che naturalmente non si manifesterà soltanto con la organizzazione delle corse ma le accompagnerà con tutta una serie di importanti manifestazioni il cui fine è quello di radicare sempre di più la presenza dell’Ippodromo di Roma nel contesto della sua società civile.
5 giorni di corse a settimana: martedì, venerdì e domenica, corse al galoppo; mercoledì e sabato, corse al trotto. Per offrire al pubblico un calendario corse di elevato spessore tecnico, che si accompagna ad un fitto programma di eventi collaterali, concentrati nelle prossime domeniche di settembre e ottobre.
Clicca qui per vedere il calendario corse Trotto – Galoppo
EVENTI COLLATERALI TUTTE LE DOMENICHE
Street Food a Capannelle: Aperitivo lungo pista e musica Live con #Dar Ciriola
Attività per adulti e bambini:
- Calcio Biliardo Chinotto Neri
- Football corner Asi Sport Equestri
- Pony club
- baby parking
- Percorso sensoriale sui ponies
Nel Dettaglio
- Domenica 6 Settembre: Live Trio Monti
- Domenica 13 settembre: Live Trio Monti
- Domenica 20 settembre: Live Emilio Stella
- Domenica 27 settembre: Live Dj Capizzi
- Domenica 4 ottobre: Live Trio Monti
- Sabato 10 ottobre – Domenica 11 Ottobre: Millennium Expo
- Domenica 18 ottobre: musica Live
SERVIZI IN IPPODROMO
- 1 Ristorante
- 2 Bar
- 1 Tavola Calda
- Parco Giochi
- Pony Club – lezioni di equitazione
- Pony Club – passeggiate sui pony e battesimo della sella
- Percorsi di allenamento podistico in pista – organizzati dall’associazione sportiva Roma Road Runners
- Pista di Atletica per bimbi
- Area Picnic/Barbecue